Porridge: avena e frutta

Porridge: avena e frutta

La colazione dei campioni

Da tempo cercavo una colazione alternativa al classico latte, biscotti e muesli con cui sono cresciuto. Una colazione che fosse sana, nutriente e gustosa. Il latte di mucca l’avevo già abbandonato da tempo a favore di latte di soia, riso, avena, mandorla.
Seguendo Runlovers.it da tempo, ho accolto con piacere la novità della rubrica di alimentazione curata da Iaia Guardo che su Instagram, nota come Maghetta, seguo da sempre.
Grazie a lei ho scoperto il porridge, una pappetta molle a base di avena con la frutta, tipica colazione dei paesi del nord. A vedersi non è per nulla invitante, ma non mi sono lasciato influenzare dall’aspetto e ho voluto fidarmi e provare: dopo i primi esperimenti un po’ deludenti ho trovato la mia combinazione giusta e ora faccio colazione con il Porridge due o tre volte a settimana, variando gli ingredienti e i sapori.
Nella mia versione la variante più determinante è l’aggiunta dei semi di chia, lasciati a bagno insieme all’avena, sulla falsa riga dell’uso che se fa per l’iskiate, la bevanda energetica naturale dei Tarahumara, resa nota al grande pubblico grazie al libro Born to Run.

Ingredienti del Porridge:

  • fiocchi di Avena
  • miele
  • semi di chia
  • acqua
  • latte (opzionale)
  • frutta secca
  • frutta fresca

Preparazione del Porridge

Chiamarla “ricetta” mi sembrava troppo, visto che non dobbiamo cucinare 🙂

  1.  Versare in un pentolino 5 cucchiai colmi di fiocchi d’avena (pari circa a 60 grammi) e spargere sopra un cucchiaino di semi di chia. Aggiungere acqua fino a coprire il tutto, quindi lasciare riposare.

    Io questa procedura la faccio la sera, prima di andare a letto, così c’è tutto il tempo perchè l’avena si possa gonfiare assorbendo l’acqua e la chia possa gelificare.
    Quando ho voglia di porridge, ma non ho messo a bagno avena e chia la sera prima, la mattina metto nel pentolino solo l’avena che dopo dieci minuti ha già assorbito l’acqua.

  2. Accendere il fuoco e versare un cucchiaio di miele. Qualcuno suggerisce di mettere anche un pizzico di sale, io non lo faccio. Se il composto è molto solido si può aggiungere un po’ d’acqua o un po’ di latte (di soia, riso o avena), se è molto liquido lo si può far bollire più a lungo. Di solito bastano cinque minuti.
  3. Versare in una tazza. Aggiungere frutta a pezzi e secca (il cosiddetto topping).

Versioni

Porridge con Banana
Tagliare una banana a fettine dentro il pentolino mentre si scalda l’avena, versare nella tazza e aggiungere qualche pezzettino di cioccolato fondente e un po di frutta secca.

Porridge con Mela
Tagliare una mela a dadini dentro il pentolino mentre si scalda l’avena, aggiungere un po di frutta secca e una spolverata di cannella.

Porridge con Pera
Tagliare una pera a dadini dentro il pentolino mentre si scalda l’avena, versare nella tazza e aggiungere qualche pezzettino di cioccolato fondente.

Porridge con frutti di bosco
Versare nella tazza l’avena e aggiungere sopra mirtilli, lamponi, more, fragole (il famoso “topping” del porridge)