Lo Sport Watch GPS per il triatleta

Lo Sport Watch GPS per il triatleta

Garmin Forerunner 910 XT

Dopo oltre un anno con al polso il Garmin Forerunner 310 XT ho voluto fare un salto e passare ad un modello superiore, anche se non l’ultimo modello rilasciato. La scelta è ricaduta sul Garmin Forerunner 910 XT approfittando del calo di prezzi per l’uscita del suo successore, il Forerunner 920 XT, che comunque non mi piace: tramite PrivateSportShop ho acquistato il Triathlon Pack con fascia cardio, cinturino di ricambio e supporti per lo sgancio rapido della cassa e aggancio sul manubrio. Il collegamento con Garmin Connect avviene tramite una piccola chiavetta USB Ant+, tanto piccola che la si può lasciare nella porta USB del portatile.

Qualche consiglio sul Garmin Forerunner 910 XT

Se lo si usa solo come GPS sport watch, registrando l’attività per poi spegnerlo fino alla prossima sessione, nessun problema. Nel caso invece venga usato come orologio, e pertanto tenuto sempre acceso, può capitare che, impostato sulla modalità nuoto in piscina e avviato, non registri le vasche. Quindi è sempre meglio spegnerlo e riaccenderlo prima di una nuova attività natatoria.

Se impostato nella modalità “nuoto in vasca” il GPS si disattiva automaticamente, riducendo sensibilmente il consumo della batteria: io ho impostato una delle schermate della modalità nuoto con l’orario, così da poter usare il 910 XT come orologio e tenerlo al polso quotidianamente.

Ogni volta che si sceglie “nuoto in vasca” viene chiesto di specificare la lunghezza della vasca: anche se costringe a premere una volta in più il bottone “conferma”, lo trovo molto più comodo ed immediato rispetto ad altri dispositivi, ad esempio il Garmin Fenix 3, dove la lunghezza della vasca va definita in un sottomenu delle impostazioni.

Poiché la registrazione delle vasche avviene tramite il sensore di movimento, è bene tenere fermo il polso durante le pause a fine vasca. Inizialmente non lo sapevo: chiacchierando con i compagni della SGM Triathlon in attesa delle indicazioni dell’istruttore, con il mio gesticolare, ho fatto registrare circa 1000 metri in più.

Nella funzione multisport automatico (per le gare di triathlon) conviene fare una registrazione di prova prima di iniziare la gara, premendo il tasto “lap” per accertarsi che da nuoto passi a t1, poi a bike, a t2 e infine a corsa, senza mai impallarsi. Se registra tutto, si può cancellare la prova e affrontare la gara in serenità, se invece il tasto lap non passa alla frazione successiva, si deve interrompere (tasto “start/stop”), registrare (tasto “lap” per 3 secondi), quindi spegnere e riavviare il dispositivo e rifare la registrazione di prova multisport automatico.
Ho provato sulla mia pelle questo inconveniente durante il Rimini Challenge 70.3, dove il device si è impallato ed è andata perduta la registrazione della frazione di nuoto. Mentre grazie alla registrazione di prova ho evitato problemi al triathlon olimpico di Bardolino.

Molto comoda la possibilità di creare gli allenamenti personalizzati, impostando tempi e andature per i diversi lavori da fare: riscaldamento, ripetute, pause, defaticamento, etc.
In questo modo, con un po’ di pazienza ho ricreato le tabelle del coach Paolo Lazzarin e per ogni uscita adesso è sufficiente scegliere dall’elenco quale allenamento eseguire: il 910 XT mi avvisa ad ogni cambio, con indicazioni sul ritmo da tenere, la durata e il tempo mancante.